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FRITTELLE MELE, CANNELLA & UVETTA



RICETTA DEL GIORNO: FRITTELLE MELE, CANNELLA & UVETTA

Una Ricetta di Carnevale, da gustare tutto l'anno con ingredienti genuini e sfiziosi


FRITTELLE MELE, UVETTA & CANNELLA


Ingredienti:

●3 uova
●3 cucchiai di zucchero 
●3 cucchiai di latte
●3 cucchiai di olio di semi di girasole 
●1/2 bustina di lievito per dolci
●300 Gr farina
●1 mela
●1 cucchiaio di zucchero
●succo di mezzo limone
●cannella q.b.
●100 Gr uvetta 
●zucchero a velo per guarnire


dove potete trovare tutte le Gallery e le Stories Inedite del Nostro Viaggio "Alla Ricerca delle Eccellenze dei Territori". Una finestra quotidiana per scoprire dove mangiare, dove trovare i Piatti e i Prodotti Locali d'Eccellenza, dove andare in vacanza o semplicemente per trovare qualche idea golosa da Cucinare 💓


Procedimento:

1)Mettere a bagno l'uvetta in acqua fredda per farla riprendere.

2)Sbucciare la mela e tagliarla a dadini. Metterla in una ciotola con il succo di mezzo limone un cucchiaio di zucchero e mezzo cucchiaio di cannella (o quantità a piacere secondo i gusti) e lasciare insaporire per qualche minuto.

3)In una ciotola rompere le uova e aggiungere 3 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di latte, 3 cucchiai di olio e mezza bustina di lievito e iniziare a sbattere con una forchetta o con una frusta a mano.

4)Aggiungere al composto la farina e continuare ad amalgamare con la forchetta o con la frusta a mano fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.

5) Per ultimo aggiungere l'uvetta strizzata dall'acqua fredda e la mela a pezzetti ( in base ai gusti aggiungere anche un cucchiaio di succo di limone usato per insaporire le mele ma non troppo per non rendere troppo liquido e aspro l'impasto) e amalgamare bene tutto.


6 ) In una pentola mettere l'olio per frittura per farlo scaldare (per verificare la temperatura o usare un termometro da cucina e portarlo a 170° oppure immergere la punta di uno stuzzicadenti fino a  quando attorno al bastoncino si formeranno delle bolle).

7) Quando l'olio è caldo con due cucchiaini prelevare l'impasto e farlo scendere nell'olio cercando di formare una pallina. Mettere poche palline per volta e girarle per farle dorare da tutti i lati.

8) Quando sono pronte scolare su carta assorbente e spolverare ancora calde con zucchero a velo. Tra una serie e l'altra di cottura eliminare dall'olio eventuali residui di impasto e proseguire con le palline.

9) Le frittelle sono pronte per essere assaggiate.

GUARDA IL VIDEO:



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↪ eccellenzedeiterritori@gmail.com 





GASTRONOMIA DA IOLANDA



GASTRONOMIA DA IOLANDA 

Un'eccellenza della Cucina Tipica Piemontese a Peveragno (CN)

GASTRONOMIA IOLANDA 


Continua il nostro viaggio "Alla Ricerca delle Eccellenze dei Territori", oggi vi portiamo a Peveragno, in provincia di Cuneo per raccontare la storia di una Gastronomia davvero speciale!

Se vuoi vedere ogni giorno tante Gallery e Stories inedite, dedicate al buon Cibo, ai migliori Locali, a Luoghi e Territori da scoprire. Ti aspetto nella mia Big Family su instagram. Il mio viaggio "Alla ricerca delle Eccellenze dei Territori" raccontato attraverso le migliori immagini ma sempre con il sorriso sulle labbra.
CLICCA QUI e SEGUIMI

La Gastronomia da Iolanda, da oltre vent'anni, propone ogni giorno i piatti della Tradizione Piemontese con particolare attenzione alla stagionalità e al territorio.

Gli ingredienti utilizzati sono selezionati, a chilometro zero, arrivano tutti dalle Campagne attorno a Peveragno e sono frutto di un'attenta ricerca che vuole garantire al consumatore un prodotto genuino e di altissima qualità.

Per questo motivo alla Gastronomia da Iolanda, non troverete mai prodotti fuori stagione, la loro sfida è proprio questa: partire dalle materie prime che offre il territorio e trasformarle ispirandosi alle antiche ricette contadine.

Dalla Storia della Famiglia Pellegrino, prende spunto la proposta gastronomica quotidiana di Iolanda, dai quaderni della Nonna, nascono i Piatti che tanto piacciono ai loro clienti e che ne fanno un punto di riferimento da anni.




Alla Gastronomia da Iolanda si rivolge tutto il paese di Peveragno ma questa Eccellenza è apprezzata e conosciuta in tutte le vallate circostanti, quando si tratta di buon cibo, val la pena fare qualche chilometro.

L'offerta gastronomica è molto ampia e ci da la possibilità di gustare un pasto completo dall'antipasto al dolce. Tortini di Verdure, Torte Salate, Insalata Russa, Bagnetto Verde, antipasti di Carne e di Pesce ma anche succulente alternative per i clienti vegetariani.

I primi sono rigidamente fatti a mano, alla vecchia maniera, si va dai gnocchi ai ravioli fino alle amatissime Lasagne che vi consiglio di prenotare con largo anticipo perché vanno a ruba!

Prenota QUI

Grande attenzione anche per i secondi, sempre molto gustosi e legati alla stagionalità per dare a tutti la possibilità di godere dei piatti della Tradizione ogni giorno dell'anno.

Un accenno doveroso ai Dessert.
Abbiamo particolarmente apprezzato i Semolini Dolci ma il vero pezzo forte è il leggendario Bunet, autentica meraviglia.

Il nostro Viaggio "Alla Ricerca delle Eccellenze dei Territori" ci ha fatto scoprire un paradiso gastronomico, una festa di sapori della Tradizione Piemontese, un salto nel passato tra ricette della Nonna e Antichi Piatti che ogni giorno rinascono, portando sulle nostre Tavole autentiche Eccellenze.

Un grazie di Cuore a Iolanda Pellegrino, titolare di questa piccola grande meraviglia, persona squisita e soprattutto cuoca bravissima, è stato un vero piacere conoscerla e raccontare qui, una piccola parte del suo mondo.

Passate a trovarla a Peveragno, in via Roma 4 e ditele che avete letto questo articolo e che vi abbiamo mandato noi!

GUARDA IL VIDEO:




Il nostro Viaggio "Alla Ricerca delle Eccellenze dei Territori" continua...

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CARBONARA DAY



Tutti i segreti della carbonara perfetta
Esiste un piatto della cucina italiana, più amato e popolare della CARBONARA? 
Difficile dirlo ma direi proprio di no. 

La CARBONARA è Italia, tradizione ma soprattutto goduria allo stato puro. 

Chi non ha mai mangiato un piatto di CARBONARA
Chi non ama la CARBONARA

Ma la vera domanda, alla quale proveremo a dare una risposta è: come si prepara una CARBONARA perfetta? 


Esistono varie correnti di pensiero, vari movimenti ideologici, dagli integralisti della vera ricetta originale ai moderni esperimenti, fino a chi tenta di creare una CARBONARA vegana per stare al passo con i tempi. 
Io sono tradizionalista, non integralista ma su alcuni punti non transigo. 

Partiamo innanzitutto dalla Pasta. 
Qual'é la scelta ideale per una CARBONARA veramente perfetta
Io senza dubbio alcuno, scelgo gli SPAGHETTI


Gli SPAGHETTI sono italianità allo stato puro, con la CARBONARA ci stanno veramente più che benissimo. 
Secondo step: mentre l'acqua per la pasta va ad ebollizione, iniziano le operazioni per il condimento perfetto, partendo dalle UOVA
Inutile dire che devono essere da allevamento all'aperto, biologiche, d'origine certificata, insomma la CARBONARA perfetta pretende uova perfette. 

 
Quante uova usiamo? 
Io dico due uova a persona, considerando circa 200g di pasta per ogni piatto. La CARBONARA perfetta, è un pasto completo, dunque guai a lesinare nelle quantità. 
Sbattiamo bene le nostre uova in un recipiente abbastanza grande. 

Pecorino o Parmigiano? 
La tradizione dice PECORINO e noi vogliamo rispettare i sacramenti della CARBONARA perfetta ma il mio consiglio è aggiungere anche un po' di parmigiano, il mix vi aiuterà ad avere una crema più densa. 


Ricapitolando: sbattiamo un po' le uova, aggiungiamo Pecorino e Parmigiano, continuiamo a mischiare il tutto fino a creare una crema densa.

Latte o Panna? 
C'è chi aggiunge un po' di latte o addirittura un po' di panna, con l'obbiettivo di avere una maggiore cremosità ma la CARBONARA perfetta, non prevede aiutini del genere, quindi assolutamente NO.

Pancetta o Guanciale? 
L'ultimo ingrediente per la CARBONARA perfetta è il maiale soffritto, rosolato alla perfezione. 
Qui la tradizione impone il GUANCIALE, più adatto alla CARBONARA, più saporito,  più succuso, onestamente anche la pancetta è accettabile ma non ditelo agli integralisti. 


In entrambi i casi, soffriggere Guanciale o Pancetta in un padellino, scottateli fino a quando non rilasciano il grasso, devono essere croccanti ma non bruciati. 

Aggiungete il maiale soffritto nel recipiente con le uova e il Mix di formaggi, mischiate ancora un po'. 

A questo punto gli Spaghetti dovrebbero essere cotti al dente. Non ci resta che unire il tutto. 

Possiamo farlo in due modi: direttamente nel recipiente o saltando ancora un po' in padella, nel secondo caso occorre fare un po' più d'attenzione ai tempi ma il risultato è migliore. 

A questo punto la CARBONARA perfetta è pronta per essere sbranata. Naturalmente, una spolverata di pecorino ci sta benissimo. 

La CARBONARA perfetta in pillole per quattro persone. 

800g di Spaghetti 
8 Uova 
100g di Pecorino 
50g di Parmigiano 
200g di Guanciale 

In un recipiente aggiungere uova, pecorino, parmigiano e guanciale scottato, mischiare il tutto con energia fino ad avere una crema molto densa.
In una padella con un filo d'olio, aggiungere gli Spaghetti cotti al dente, poi versare la crema di cui sopra, saltare tutto per pochi minuti fino ad amalgamare il tutto perfettamente. 
Servire con un po' di Pecorino. Buon Appetito

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BURRATA



Alcune cose che non sapete, su un'eccellenza italiana 

Non tutti conoscono la BURRATA
Ed è un vero peccato perché è senza dubbio un'eccellenza italiana. 

Tutti sanno che cos'è la Mozzarella, di Bufala o no, sicuramente ed uno dei formaggi freschi più amati, conosciuti ed apprezzati del bel paese. 

Ma che differenza c'è tra la BURRATA e la Mozzarella? 

Viste da fuori sono molto simili anche se della BURRATA si nota immediatamente il "fiocco" che la chiude. La vera differenza è però all'interno. Se tagliate una Mozzarella, vedete un formaggio morbido ma compatto, la BURRATA invece si apre e ci regala un nettare filante, cremoso, una panna dal sapore fresco ed avvolgente. La differenza è proprio questa, se l'esterno è quello della Mozzarella, l'interno è decisamente più stuzzicante.  


Da dove viene la BURRATA originale? 

Diffidate dalle imitazioni, la vera BURRATA IGP certificata e garantita arriva dalla Puglia, in particolare dalla provincia di Andria. 

Quali sono le migliori ricette per la BURRATA? 

Come tutti i formaggi freschi anche la BURRATA si adatta a moltissimi piatti e dunque moltissime ricette della tradizione mediterranea, il mio consiglio è andare sul semplice, un filo d'olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale e la vostra BURRATA è già sublime così. 


Potete naturalmente accompagnarla a salumi come il Prosciutto Crudo creando un bel contrasto tra dolce e salato oppure usarla per una pizza gourmet, naturalmente freschissima in uscita. 

Come si conserva? 

La BURRATA è un formaggio molto delicato, si conserva in frigorifero tra i 4 e i 7 gradi, va consumata in poco tempo, l'ideale è metterla in un recipiente chiuso con acqua. 

Se volete saperne di più sulla BURRATA, il consiglio è assaggiarla... 
Vi propongo questa: CLICCA QUI  (affrettatevi l'offerta scade a breve)


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