LA PASTA FATTA IN CASA
Una Tradizione Italiana che va tramandata di generazione in generazione
Si cominciava dall'impasto.
Uova, farina, un po' d'acqua e soprattutto tanto olio di gomito.
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Quel foglio di Pasta Fresca, veniva steso sul tavolo, tagliato a quadri più o meno grandi a seconda del tipo di Raviolo che si voleva ottenere, a questo punto, era mio compito procedere con l'aggiunta del ripieno.
La tradizione della mia Famiglia vuole per il ripieno un'impasto composto da: Carne Macinata, Borragene, Parmigiano. Sapete meglio di me che ognuno è libero di sbizzarrirsi e di creare il mix perfetto che più gli si addice.
A questo punto non resta che chiudere.
La Raviola o Agnolotto è di norma un quadrato di circa 4/5 centimetri, mia nonna che era una professoressa di Pasta fatta in casa, spesso si divertiva a creare forme più difficili come il tradizionale Raviolo al Plin, ovvero il Raviolo pizzicato che anziché essere il classico quadrato, é decisamente più piccolo a forma quasi di triangolo. Solo le mani esperte però riescono a creare la forma perfetta.
Non resta che assaggiare.
La Tradizione della mia Famiglia, vuole che il miglior condimento per una Raviola, sia semplicemente del buon Vino di Langa. Del semplice Dolcetto va benissimo. Già... avete capito bene... mettete i Ravioli in un piatto con ampio fondo, dopodiché anziché aggiungere sughi o altro, versate un bicchiere di vino rosso, inzuppate e mangiate. Provare per credere.
Impastava con forza la mia nonna e magicamente, quel vulcano di farina si univa alla lava di uova e prendeva vita una forma compatta.
Ricordo quel giallo intenso perché quelle uova, arrivavano dalle cascine, erano fresche, genuine, oggi si dice biologiche.
Quel meraviglioso impasto, passava poi sotto un'enorme mattarello di legno. Altrettanto magicamente, in pochi istanti, diventava un finissimo telo di Pasta Fresca pronto per il passaggio succesivo.
Quel meraviglioso impasto, passava poi sotto un'enorme mattarello di legno. Altrettanto magicamente, in pochi istanti, diventava un finissimo telo di Pasta Fresca pronto per il passaggio succesivo.
PASTA FATTA IN CASA
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Tagliatelle? Tajarin? o Agnolotti?
C'era l'imbarazzo della scelta e soprattutto l'acquolina in bocca.
I Tajarin per noi piemontesi sono la tradizione.
Quel lunghissimo foglio di Pasta Fresca, passava nella macchinetta metallica e attraverso una manovella che mia mamma girava energicamente, se lo mangiava trasformandolo in lunghi spaghettini morbidi che ricoperti di farina, riposavano poi in cassette di legno, nell'attesa di colorarsi di rosso, quando si sarebbero unite al Ragù che già stava cuocendo sulla stufa.
Tagliatelle? Tajarin? o Agnolotti?
C'era l'imbarazzo della scelta e soprattutto l'acquolina in bocca.
I Tajarin per noi piemontesi sono la tradizione.
Quel lunghissimo foglio di Pasta Fresca, passava nella macchinetta metallica e attraverso una manovella che mia mamma girava energicamente, se lo mangiava trasformandolo in lunghi spaghettini morbidi che ricoperti di farina, riposavano poi in cassette di legno, nell'attesa di colorarsi di rosso, quando si sarebbero unite al Ragù che già stava cuocendo sulla stufa.
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Ma i miei preferiti erano senza dubbio i Ravioli o Agnolotti come si dice o Raviole come invece preferiamo noi Piemontesi puro sangue.
Ma i miei preferiti erano senza dubbio i Ravioli o Agnolotti come si dice o Raviole come invece preferiamo noi Piemontesi puro sangue.
Quel foglio di Pasta Fresca, veniva steso sul tavolo, tagliato a quadri più o meno grandi a seconda del tipo di Raviolo che si voleva ottenere, a questo punto, era mio compito procedere con l'aggiunta del ripieno.
La tradizione della mia Famiglia vuole per il ripieno un'impasto composto da: Carne Macinata, Borragene, Parmigiano. Sapete meglio di me che ognuno è libero di sbizzarrirsi e di creare il mix perfetto che più gli si addice.
A questo punto non resta che chiudere.
La Raviola o Agnolotto è di norma un quadrato di circa 4/5 centimetri, mia nonna che era una professoressa di Pasta fatta in casa, spesso si divertiva a creare forme più difficili come il tradizionale Raviolo al Plin, ovvero il Raviolo pizzicato che anziché essere il classico quadrato, é decisamente più piccolo a forma quasi di triangolo. Solo le mani esperte però riescono a creare la forma perfetta.
Non resta che assaggiare.
La Tradizione della mia Famiglia, vuole che il miglior condimento per una Raviola, sia semplicemente del buon Vino di Langa. Del semplice Dolcetto va benissimo. Già... avete capito bene... mettete i Ravioli in un piatto con ampio fondo, dopodiché anziché aggiungere sughi o altro, versate un bicchiere di vino rosso, inzuppate e mangiate. Provare per credere.
RAVIOLE AL VINO
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Per chi non ama rischiare, c'è sempre il Burro e Salvia, semplice, veloce e trionfo di sapori. Se poi avete tempo, un bel Ragù di Brasato o di Cacciagione, sarebbe altrettanto indicato con questo tipo di Pasta.
Carissima Big Family, spero di avervi regalato qualche idea ma soprattutto spero di avervi fatto rivivere anche se solo attraverso un articolo, quelle meravigliose giornate all'insegna della nostra Tradizione contadina.
Per chi non ama rischiare, c'è sempre il Burro e Salvia, semplice, veloce e trionfo di sapori. Se poi avete tempo, un bel Ragù di Brasato o di Cacciagione, sarebbe altrettanto indicato con questo tipo di Pasta.
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