LA RICETTA DEL GIORNO: IL BUNET


Tutti i segreti per preparare il dolce piemontese più famoso al mondo 



Io adoro i dolci ma ce n'è uno che li batte davvero tutti. 
Sarà perché è il simbolo del mio Piemonte, certamente il Bunet è uno dei Dessert a cui proprio non so resistere. 

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Secondo la tradizione il Bunet o Bonet nasce nelle Langhe, terre di buon vino e sicuramente di tante tavolate piene di leccornie. In dialetto il "Bunet" era il cappello, infatti questo dessert è il cappello che si deve mettere alla fine di ogni pranzo degno di questo nome.

La preparazione è molto semplice, anche chi è alle prime armi, può realizzare un Bunet degno della leggendaria tradizione langarola.

Ingredienti:

_ Amaretti
_ Cacao Amaro
_ Tuorli
_ Rum
_ Latte Intero
_ Zucchero
_ Caramello


Comedetto la preparazione è facilissima.
Innanzitutto tutto dobbiamo accendere il forno a 180° in modalità statica. 

Dopodiché montiamo a crema i tuorli d'uovo (ideale quelli biologici) aggiungendo lo zucchero. In un altro recipiente sbricioliamo gli amaretti, fino a renderli farina e li uniamo al cacao amaro.

A questo punto aggiungiamo il Rum alla nostra crema, poi il latte ed infine la farina di amaretti e cacao mischiando il tutto affinché non si creino grumi.
Il tutto a temperatura ambiente, mi raccomando! 

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A questo punto prendiamo lo stampo, mettiamo una base di caramello e poi il composto del Bunet che vi apparirà molto liquido, quindi non preoccupatevi, è normale!

Il Bunet deve cuocere a Bagno Maria.
Quindi mettiamo lo stampo in un'altro recipiente più grande nel quale avremo già messo l'acqua bollente. Il tutto va in forno a 180° per 45 minuti circa.
Vi accorgerete che il Bunet è pronto, quando inizierà a staccarsi dal recipiente.

Lasciamo raffreddare il Bunet a temperatura ambiente prima di metterlo in frigo per almeno un'oretta. A questo punto non ci resta che impattare.
La soluzione più semplice è adagiare lo stampo per qualche secondo in acqua bollente prima di rovesciare nel piatto.

A questo punto possiamo decorare con gli amaretti avanzati e assaggiare!

Mi raccomando, non dimenticate di fotografare il vostro Bunet e soprattutto di condividerlo sui social taggando #DavideGerbino.
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