"E' il Giorno del Ricordo, dedicato alla Memoria dei Martiri delle Foibe e degli Esuli di Istria e Dalmazia. I media per lo più tacciono, ma l'Italia per bene, non può dimenticare"
L'Editoriale di Davide Gerbino
Il 27 Gennaio, il mondo tutto si è fermato per ricordare la Shoah. Giornali, TV e media in generale per una settimana hanno fatto a gara a chi era più vicino alla causa Ebraica. Oggi, 10 Febbraio, ricorre un altro Giorno del Ricordo. Oggi si commemora un'altra deportazione, più subdola e vigliacca, ma molto meno pubblicizzata. Dal 1943 fino ai primi anni del dopo guerra, gli Italiani di Istria e Dalmazia furono deportati, derubati dei loro averi, rinchiusi nei campi di sterminio ed infine, come ultimo atto di questo schifoso genocidio programmato, infoibati nelle fosse comuni dell'orrore, volute dal fanatico comunista Tito con il benestare dei Partigiani Italiani. Un'immane tragedia, una sistematica pulizia etnica ai danni di innocenti cittadini, la cui unica colpa era essere Italiani. Per decenni su questa vicenda, è calato un assordante silenzio. Abbiamo visto Presidenti della Repubblica Italiana, come Sandro Pertini, andare in Jugoslavia ad omaggiare la salma del Boia Tito, mandate di quei genocidi, ennesimo schiaffo che le istituzioni italiane, hanno dato ai propri fratelli barbaramente assassinati. Per anni la Sinistra Italiana ha finto di non sapere, di non ricordare, è stato messo in atto un negazionismo senza precedenti. Nel 2004 fortunatamente abbiamo avuto una prima inversione di rotta, dopo 60 anni di vergognosa omertà, il Governo Berlusconi ha deciso di omaggiare i Martiri delle Foibe con una giornata del ricordo, fissata nel 10 Febbraio. Da allora le coscienze del popolo, hanno iniziato a smuoversi, la verità a fatica è emersa, quello che pareva essere un segreto di stato, è divenuto argomento di dominio pubblico. Certo i Martiri delle Foibe, non hanno lo spazio mediatico di altri genocidi e presunti tali, non ci sono best seller letterari pubblicizzati in ogni dove, non esistono mega film candidati all'Oscar magari pagati con fondi pubblici e nemmeno nelle aule delle scuole, la tragedia di Istria e Dalmazia, trova lo spazio che invece è sempre riservato ad altre Memorie, dalle dubbie fondamenta. Sappiamo come vanno queste cose, ci sono vittime di serie A e vittime di serie B, ma fortunatamente non tutti cadono in questo tranello, così in questo 10 Febbraio, vogliamo onorare la Memoria dei nostri Martiri, dei Fratelli Italiani trucidati dall'odio Comunista, degli Esuli a cui è stato portato via tutto, solo perchè Italiani... Onore a loro e a tutti quegli Italiani che come me.. NON DIMENTICANO...
L'Editoriale di Davide Gerbino
Il 27 Gennaio, il mondo tutto si è fermato per ricordare la Shoah. Giornali, TV e media in generale per una settimana hanno fatto a gara a chi era più vicino alla causa Ebraica. Oggi, 10 Febbraio, ricorre un altro Giorno del Ricordo. Oggi si commemora un'altra deportazione, più subdola e vigliacca, ma molto meno pubblicizzata. Dal 1943 fino ai primi anni del dopo guerra, gli Italiani di Istria e Dalmazia furono deportati, derubati dei loro averi, rinchiusi nei campi di sterminio ed infine, come ultimo atto di questo schifoso genocidio programmato, infoibati nelle fosse comuni dell'orrore, volute dal fanatico comunista Tito con il benestare dei Partigiani Italiani. Un'immane tragedia, una sistematica pulizia etnica ai danni di innocenti cittadini, la cui unica colpa era essere Italiani. Per decenni su questa vicenda, è calato un assordante silenzio. Abbiamo visto Presidenti della Repubblica Italiana, come Sandro Pertini, andare in Jugoslavia ad omaggiare la salma del Boia Tito, mandate di quei genocidi, ennesimo schiaffo che le istituzioni italiane, hanno dato ai propri fratelli barbaramente assassinati. Per anni la Sinistra Italiana ha finto di non sapere, di non ricordare, è stato messo in atto un negazionismo senza precedenti. Nel 2004 fortunatamente abbiamo avuto una prima inversione di rotta, dopo 60 anni di vergognosa omertà, il Governo Berlusconi ha deciso di omaggiare i Martiri delle Foibe con una giornata del ricordo, fissata nel 10 Febbraio. Da allora le coscienze del popolo, hanno iniziato a smuoversi, la verità a fatica è emersa, quello che pareva essere un segreto di stato, è divenuto argomento di dominio pubblico. Certo i Martiri delle Foibe, non hanno lo spazio mediatico di altri genocidi e presunti tali, non ci sono best seller letterari pubblicizzati in ogni dove, non esistono mega film candidati all'Oscar magari pagati con fondi pubblici e nemmeno nelle aule delle scuole, la tragedia di Istria e Dalmazia, trova lo spazio che invece è sempre riservato ad altre Memorie, dalle dubbie fondamenta. Sappiamo come vanno queste cose, ci sono vittime di serie A e vittime di serie B, ma fortunatamente non tutti cadono in questo tranello, così in questo 10 Febbraio, vogliamo onorare la Memoria dei nostri Martiri, dei Fratelli Italiani trucidati dall'odio Comunista, degli Esuli a cui è stato portato via tutto, solo perchè Italiani... Onore a loro e a tutti quegli Italiani che come me.. NON DIMENTICANO...Un Abbraccio, DAVIDE