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DISCORSO DI FINE ANNO



Le parole che vorremmo sentire da un Presidente della Repubblica, degno di questo nome 


Care Italiane, Cari Italiani 
il 2018 è stato un anno difficile per la nostra amata PATRIA. 
Le ingerenze straniere hanno messo a dura prova la nostra SOVRANITÀ, da più fronti si è provato a destabilizzare la nostra Nazione.  
Le organizzazioni criminali, finanziate da mascalzoni come Soros che si fanno chiamare ONG, hanno tentato a più riprese di invadere i nostri confini marittimi, con il loro carico di CLANDESTINI. Le organizzazioni criminali che invece godono di impunità istituzionale come l'ONU, anziché aiutarci hanno rincarato la dose, accusando la nostra legittima difesa territoriale di razzismo, paventando sanzioni e minacciando ritorsioni a tutti i livelli.  
I burocrati della UE, di fronte a questo attacco senza precedenti, hanno deciso di voltarci le spalle, dimenticando che la nostra ITALIA e dunque i cittadini ITALIANI versano nelle casse avide di Bruxelles più di quanto ricevano.  
È dunque INAMMISSIBILE, quanto accaduto, per questo, chiedo a TUTTE le forze politiche di abbandonare per qualche tempo le proprie pur legittime differenti posizioni, per fare fronte comune in difesa della PATRIA. 
A tutti i livelli, vorrei vedere i funzionari che rappresentano il POPOLO ITALIANO, battersi come gladiatori nell'arena del globalismo, per restituire dignità, identità e soprattutto SOVRANITÀ alla nostra libera NAZIONE.  
Vorrei vedere UOMINI e DONNE coraggiosi, capaci di dire NO alle imposizioni di quei servitori delle élites perché quei NO diventino martellate contro il muro del multiculturalismo, capaci di abbattere la prigione in cui da troppo tempo siamo rinchiusi. 


Care Italiane, Cari Italiani 
il 2019 dovrà essere l'anno della RINASCITA. 
Siamo la Nazione più bella del mondo, torniamo ad esserne ORGOGLIOSI, torniamo a sventolare il tricolore sui balconi, torniamo a sentirci PADRONI A CASA NOSTRA.  È tempo di stralciare quei trattati firmati da vili traditori, dobbiamo rifiutarci di ubbidire a regole imposte dall'alto senza che nessuno le abbia democraticamente votate, riprendiamoci la nostra MONETA, i nostri CONFINI, la nostra LIBERTÀ.  
Cancelliamo il debito, diciamo BASTA ai banchieri usurai, chiudiamo le porte ai burocrati massoni, rispediamo al mittente, i viscidi servitori dei nostri nemici.  
Torniamo a celebrare la nostra CULTURA, ripartiamo dalla FAMIGLIA TRADIZIONALE, dai VALORI che tramandiamo da secoli.  
Mettiamo al bando le ideologie di morte, islam e comunismo non sono compatibili con la nostra CIVILTÀ, siano considerate fuori legge!! 
PRIMA GLI ITALIANI sia il nostro motto da tramandare di generazione in generazione...

Buon ANNO ITALIANI 
Buon ANNO ITALIA 


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LETTERA A GESÙ BAMBINO




Alcune speranze, aspettando il Santo Natale 
Caro Gesù Bambino, 
quest'anno come regalo per il Natale, vorrei un po' di LIBERTÀ. 
Libertà dalle catene della UE, Libertà dall'usura delle banche d'affari, Libertà dall'asfissiante burocrazia imposta dai massoni di Bruxelles. 
Vorrei un'Italia LIBERA dalla commissione europea, Libera dalla Banca Centrale, Libera dai vari Junker, Moscovici, Draghi, Monti. 
Vorrei un'Italia LIBERA dall'ONU, dalle sue follie, dai suoi Global Compact, dai suoi inutili e infami rimproveri.  


Vorrei un'informazione LIBERA, indipendente, senza padroni. Un'informazione LIBERA dagli scribi sorosiani, capace di raccontare la verità, vorrei media seri che diffondono notizie e non fake news. 
Vorrei un'Italia LIBERA dalla paura, Libera dai CLANDESTINI, un'Italia sicura in cui le ragazzine non vengono stuprate e fatte a pezzi dagli africani.  Vorrei essere LIBERO di dire PRIMA GLI ITALIANI senza che qualche idiota mi accusi di razzismo.  Vorrei che PRIMA GLI ITALIANI diventasse un motto insegnato fin dalle scuole elementari.  Vorrei la LIBERTÀ d'essere padroni in casa propria, Libertà d'essere sicuri, Libertà di sparare quando qualcuno invade la nostra proprietà privata.  Vorrei un'Italia BIANCA e CRISTIANA.  
Vorrei una casa per ogni famiglia italiana e almeno un bambino per ogni Mamma e Papà. Vorrei un Lavoro per ogni cittadino italiano, una pensione per ogni italiano con più di 60 anni. Vorrei cibo sano, fresco e italiano su tutte le tavole. Vorrei un tricolore ad ogni finestra.  
Vorrei la LIBERTÀ d'essere curati, al sud come al nord, nel pubblico come nel privato, vorrei il DIRITTO alla salute per tutti gli italiani.  
Vorrei risparmiare MILIARDI di soldi pubblici, cancellando ogni sussidio, spesa, fondo, investimento, assegno o diaria in favore di stranieri. Vorrei spendere i soldi degli ITALIANI per gli ITALIANI. 
Vorrei vedere barconi pieni di africani che lasciano i nostri porti per tornare in Africa, vorrei vedere Campi Rom rasi al suolo e le troppe aree occupate abusivamente restituite alla collettività, vorrei LEGALITÀ.  Vorrei essere LIBERO di camminare per le città, senza essere molestato continuamente da immigrati. 
Vorrei vedere gli assassini di Desiree e Pamela impiccati. 
Vorrei vedere i mandanti morali, degli assassini di Desiree e Pamela, quelli che hanno riempito l'Italia di stupratori, condannati ai lavori forzati a vita. 
Vorrei le DIMISSIONI di Mattarella e Bergoglio, servi di Soros che vogliono imporci la loro dottrina perversa. 


Vorrei semplicemente, un'Italia normale... essere LIBERI di sentirsi NORMALI.
Vorrei i lavori forzati per quel verme di Soros e per tutti i suoi discepoli, vorrei la messa al bando del islam, ideologia di morte, vorrei lo scioglimento dell'Unione Europea, altra organizzazione che ha causato solo danni e vittime.  
La LIBERTÀ è un valore, dev'essere tale... a 360 gradi... 

W L'ITALIA... W GLI ITALIANI... W LA NOSTRA SOVRANITÀ 
W I POPULISTI... W CHI LOTTA PER LA PATRIA 

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FATTURAZIONE ELETTRONICA



La Follia Burocratica partorita dal PD che renderà impossibile la vita delle piccole imprese italiane 

Il 1 gennaio 2019, secondo quanto ordinato dall’agenzia delle entrate, entrerà ufficialmente in vigore la cosiddetta fatturazione elettronica. Per chi non ha una partita IVA, questo provvedimento, è stato falsamente dipinto come uno strumento indispensabile per contrastare l’evasione fiscale ma nei fatti, questa follia burocratica, rappresenta una pietra tombale che il governo PD ha voluto gettare sulle piccole imprese italiane, prima di finire nell’oblio. 


È un’idea del fu Gentiloni che ha voluto vendicarsi su quell’Italia ancora sana che il 4 marzo avrebbe poi sonoramente bocciato le sinistre. 
Una mazzata senza precedenti che neppure un’azzecca garbugli avrebbe potuto ideare. Proviamo a spiegarla anche a chi, non avendo un’attività in proprio, probabilmente non ha ancora capito la gravità della situazione. 
Oggi, quando acquistate un bene, vi viene immediatamente consegnata la fattura sulla quale è riportato il costo, l’IVA e vari dati anagrafici. 
Dal 1 gennaio 2019, non sarà più così, il venditore dovrà codificare questa fattura (probabilmente sarà costretto a delegare e dunque pagare terzi affinché lo facciano per lui), dopodiché dovrà inviarla nel cervellone dell’Agenzia delle entrate, dove i vostri dati verranno analizzati e archiviati (sperando che tutto fili liscio), da qui usciranno e saranno recapitati sempre in formato codificato, nella vostra casella di posta elettronica certificata, a questo punto, dopo averla decodificata attraverso apposito software (a pagamento) potrete finalmente avere la vostra fattura. Il tutto avverrà entro 10 giorni dal pagamento. Capite quanto tutto questo è dannoso, costoso e pericoloso per le aziende ma anche per i semplici cittadini? 
Immaginate questo procedimento assurdo moltiplicato per 10, 100, 1000 fatture, vi rendete conto cosa grava sulle imprese italiane? 
Costi fuori controllo, tempo buttato, burocrazia asfissiante, dati personali a rischio hackeraggio, questo è il regalo che la sinistra ha fatto agli italiani prima di sparire nel nulla! 


Il danno che le partite IVA subiranno è inestimabile, molte chiuderanno definitivamente, pare un piano malefico, ideato per abbattere chi è sopravvissuto alla crisi, all’euro e a questa folle UE. 
Faccio appello al governo del cambiamento, affinché ci aiuti, fermate questo cancro prima che sia troppo tardi oppure trovate una soluzione alternativa. Non possiamo sopravvivere anche a questo ennesimo attacco 🚫

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#DavideGerbino